Come si e' visto, da 1956 al 1964 si susseguono due persecuzioni,
quella che si propone di estromettere il Padre dalla Sua Opera ( accentrata
su
lla vergogna dei registratori ) e quella dovuta al Visitatore apostolico
mon. Maccari.
C' e' pero' da notare che, dopo l'allontanamento di Maccari, restano in
carica nel convento e nella provincia monastica, quelle stesse autorita'
( quelle dei "registratori" ) le quali, perdurando ancora il loro mandato,
continuano ad imporre ai confratelli cio' che vogliono, facendo leva sul
voto di obbedienza cui i sudditi sono tenuti.
I molti buoni cappuccini, veri figli di San Francesco, che pero' non sono
dotati dello spirito dell'eroica sopportazione di Padre Pio, sentono giustamente
ribollire in se' lo sdegno per l'ignobile comportamento dei loro superiori
e li accusano apertamente affermando che: " la base di tutto e' la negazione
in Padre Pio di ogni soprannaturalita' " ( Padre Teodoro da San Mango ) e
che " la provincia monastica e' stata gettata in un abisso " ( Padre Carmelo
da Sessano ).
Amico del terziario ", osa scrivere, contro l'arrogante sopraffazione di
questi rinnegati verso il loro mite e remissivo confratello: " Gesu', quelli
di allora crocifissero Te, quelli di oggi stanno crocifiggendo noi . I Giuda,
avidi di denaro, trasudanti lussuria, non si sono ancora tutti impiccati.....Quelli
che ci crocifiggono....sono i nostri...che aggiungendo alla menzogna l' insulto...ci
chiamano fratelli..E si abbeverarono di fiele ....Quanto fiele, o Signore,
hanno propinato anche a noi ".
Cio' potrebbe essere piu' che sufficente a descrivere la figura di quei
malvagi che hanno dominato in Provincia in questo quinquennio torturando
a loro arbitrio Padre Pio.
Cosi', per causa loro, che ipocritamente asseriscono di essere venuti a
dare decoro alla casa di Dio, mentre in realta' sono venuti ad incoraggiare
l'ignobile baldoria dei nemici di Dio, il sant' Uffizio, ingannato dalle
loro bugiarde relazioni sulla vita ministeriale di Padre pio, rafforzate
e gonfiate dalle denuncie delle persone ad esse legate, emette due durissimi
provvedimenti.